Aids Fair Play - Gruppo Pro-Positivo Beta 2

Le bugie che ci mettono a rischio di trasmissione

1. Dico, non succederà proprio a me, oggi. No?

Solo in Italia circa 200.000 infezioni da HIV. Nel mondo 40.000.000.

2. Figuriamoci se questa/o così bella/o, è sieropositiva/o!?

L'HIV non si mostra quasi mai. L'AIDS non sempre.

3. Se non mi ha detto nulla, sarà sieronegativa/o. Come me!

Se non ha detto niente, non ha detto niente. Niente è niente! Giusto?

4. È tutta una balla!

15.000.000 morti nel mondo.

5. Io non c'entro! Non sono in una categoria a rischio!

Vero. Ma solo se non sei sessualmente attivo. Questa è la “categoria” a rischio!

6. Va bé, tanto adesso ci sono le terapie: se piglio il virus HIV mi curerò. Non si muore più come una volta …

Vero. Però sappi che le terapie si assumono ogni giorno, per tutta la vita ed hanno effetti collaterali seri

7. Ci penserò quando succederà, se succederà.

Vedi punti 1 e 4.

8. Succede solo agli “sfigati”!

Tipo Magic Johnson?

9. Mi ha mostrato il test: è negativo

Il test è strumento diagnostico. Non è strumento di prevenzione.

E allora!!?

La mentalità che serve è quella del rispetto di sé e dell'altro, rispetto per la vita! Ciò che può aiutare ad essere più sicuri, sereni e disposti all'amore e al sesso più sicuro e non solo al sesso e basta è l'informazione, la lucidità, il buon senso, la testa, il cuore.

Il comportamento più sicuro è l'astinenza (per chi fa questa scelta e ci riesce), segue la fedeltà (però reciproca, sempre e per sempre, se no è ancor peggio). Lo strumento preventivo pratico da tenere sempre presente nelle occasioni in cui c’entra il sesso è il profilattico.